Un’installazione partecipativa e una riflessione corale sulla generazione Z, tra aspirazioni, fragilità e sguardi sul presente.
In occasione di EXPOSED Torino Foto Festival 2025, l’Istituto Europeo di Design (IED) presenta The Dreamers, un progetto fotografico collettivo che racconta i sogni, le paure e le trasformazioni della generazione dei ventenni.
L’iniziativa, nata in collaborazione con Gallerie d’Italia – Intesa Sanpaolo, sarà protagonista di una Public Portfolio Review giovedì 17 aprile, dalle 15.00 alle 17.30, presso Gallerie d’Italia a Torino.
The Dreamers è il primo capitolo del progetto triennale “Ti vorrei dire” e coinvolge 21 studenti e studentesse dei corsi di Fotografia IED delle sedi di Torino, Milano e Roma. Un vero e proprio archivio vivente, in cui le immagini raccontano storie autentiche e complesse di giovani che, attraverso la fotografia, si interrogano sul mondo e su se stessi.

Fulcro dell’esposizione è una lettura portfolio interattiva, dove il pubblico può dialogare direttamente con gli autori, accompagnati da professionisti del mondo dell’arte e della cultura. Le fotografie, custodite in scatole progettate dagli studenti di Design della Comunicazione Visiva IED Firenze, vengono presentate su un grande tavolo: simbolo di condivisione, confronto e incontro.

Chi sono i giovani di oggi? Le risposte emergono da progetti intimi e potenti, che spaziano da storie personali a riflessioni collettive su identità, corpo, memoria e cambiamento. Ogni opera è un frammento di un racconto più ampio, capace di restituire al pubblico la complessità della contemporaneità giovanile.
The Dreamers non è solo una mostra: è un dispositivo di relazione, un esperimento di empatia visiva, un luogo dove la fotografia diventa esperienza condivisa. Un appuntamento imperdibile per chi ama l’arte contemporanea, la fotografia emergente e i nuovi linguaggi della creatività.

The Dreamers
IED – Public Portofolio Review
Ingresso libero il 17 aprile, dalle ore 15:00
Gallerie d’Italia, Piazza San Carlo 156 – Torino
Immagine di copertina: Temporary Skin – Courtesy IED Roma, ph. Leonardo Mambrini