A Lugano, il Masi, museo d’arte della svizzera italiana, accoglie una grande retrospettiva, completa e rara, di Alexander Calder, fino al 6 ottobre 2024.
Sculpting time è il titolo della mostra che la svizzera italiana dedica a uno dei più grandi maestri della scultura contemporanea, Alexander Calder, statunitense di origine europea, trasferitosi a sua volta in Francia negli anni Venti del secolo scorso, dove ha dato vita a una personale e distintiva ricerca sulla mobilità plastica.
Gli accoglienti e panoramici spazi espositivi del Masi, a Lugano, rendono merito e il giusto omaggio all’artista celebre delle prime avanguardie novecentesche, con una raccolta di oltre trenta opere concesse in prestito dalla fondazione Calder di New York, che ha fornito il più ampio corpus di opere in mostra.
Sculpting time, come dice il titolo, si svela al visitatore come una immersione affascinante e irresistibile nel mondo cinetico plastico di Calder, ispirato da pulsioni innovative senza precedenti negli anni della Sua maggiore produzione. Tutte le opere sono infatti datate tra gli anni Trenta e gli anni Quaranta del secolo ventesimo.
Alexander Calder
Calder. Sculpting Time
A cura di Carmen Giménez e Ana Mingot Comenge
5 maggio 2024 – 6 ottobre 2024
Museo d’arte della Svizzera italiana, sede LAC – Piazza Luini 6, Lugano
Immagine di copertina: Alexander Calder, Quatre systèmes rouges, Louisiana Museum of Moder Art, Ph credit Louisiana Museum of Moder Art /Poul Buchard / Brondum & Co, ©Calder foundation, New Tork /Artist Rights Society (ARS), New York – Courtesy MASI Lugano