Con Ifis art, Banca Ifis dà vita a un’iniziativa ombrello che riunisce i suoi molteplici impegni nel campo artistico, culturale e creativo contemporaneo, promuovendone sia l’aspetto estetico che quello valoriale.
“Un giardino è un sogno del mondo, senza il quale non può esistere il mondo reale”, scriveva Italo Calvino ne Le città invisibili. E forse è proprio questo sogno che prende forma nel nuovo Parco Internazionale di Scultura di Banca Ifis a Mestre, dove arte e natura si fondono in 22 ettari di verde trasformati in una galleria a cielo aperto.
Nel contesto della Biennale Arte 2024 di Venezia, mentre la città lagunare accoglie visitatori da tutto il mondo, a pochi chilometri di distanza ha preso forma un’iniziativa che promette di ridefinire il rapporto tra arte, natura e fruizione pubblica.
Il progetto Ifis Art, voluto e ideato dal Presidente Ernesto Fürstenberg Fassio, non è solo una collezione d’arte, ma un manifesto culturale che abbraccia il digitale, sostiene partnership pubblico-private e punta a fare dell’arte un veicolo di sviluppo e inclusione sociale. Il parco, curato da Giulia Abate e Cesare Biasini Selvaggi, è visitabile la domenica e l’ingresso è gratuito previa prenotazione tramite la app dedicata «Ifis art».
La collezione scultorea conta tredici opere realizzate da undici maestri contemporanei, provenienti dall’Italia e dall’estero. Il progetto si espande con l’intervento di Nico Vascellari, la cui installazione Horse Power si diffonde nel paesaggio botanico della villa, meditando sul sottile confine tra intervento umano e natura incontaminata.
In un’epoca in cui l’arte contemporanea viene spesso accusata di elitarismo, il Parco Internazionale di Scultura di Banca Ifis si propone come un modello alternativo: un luogo dove l’arte esce dalle gallerie per incontrare il pubblico, dove la tecnologia non sostituisce ma arricchisce l’esperienza diretta, e dove la bellezza diventa uno strumento di crescita collettiva. Un progetto che ci ricorda che, come suggeriva Calvino, i sogni dell’arte possono davvero plasmare la realtà che ci circonda.
Parco Internazionale di Scultura di Banca Ifis
Villa Fürstenberg, Via Gatta, 11 – Venezia
Immagine di copertina: Manolo Valdés, Clio Dorada, 2017 – Courtesy Banca Ifis @Andrea Garuti
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