Arte e resistenza, la Fenice di Arvin Golrokh in mostra a Lugano

Primo Marella Gallery ospita a Lugano Fenice, ante fata resurgo, mostra personale dell’artista iraniano Arvin Golrokh, realizzata a cura di Demetrio Paparoni.

Il titolo del progetto espositivo, fruibile fino al 31 luglio 2024, presenta una variazione del celebre motto latino post fata resurgo, enfatizzando l’idea di resistenza e opposizione al destino, tema chiave della ricerca estetica dell’artista.

Golrokh esplora la resilienza umana attraverso una serie di dipinti in cui il mito della fenice, simbolo di mitica rinascita, diventa metafora della lotta contro le avversità. Nei suoi lavori, caratterizzati da colori intensi come il rosso di alizarina, il blu oltremare e il nero d’avorio, si percepisce un’arte simbolica e narrativa che entra in profondo dialogo con tematiche politiche ed esistenziali

La mostra si apre con un’opera emblematica: una fenice in fiamme, rappresentata in un universo buio e privo di riferimenti concreti. Questo scenario allude a un luogo mitico e spirituale di resistenza contro l’oppressione; uno stato dello spirito che nasconde una potente luce infinita e immortale.

Apparentemente in maniera antitetica e polare concludono l’esperienza espositiva opere dai colori vivaci che rappresentano figure deformate e simboli del potere, lavori che narrano un mondo manipolato da una leadership carismatica, invitando il fruitore a riflettere sulla natura della potenza e sulla necessità di non soccombere alle molteplici forze che limitano la vita libera e felice, evocando una visione artistica potente e profonda.

Arvin Golrokh
Fenice, ante fata resurgo
A cura di Demetrio Paparoni
15 giugno 2024 – 31 luglio 2024
Primo Marella Gallery Lugano, via Lucchini 10 Lugano

www.primomarellagallery.com
@primomarellagallery

Immagine di copertina: Arvin Golrokh, La Fenice 8 (dettaglio), 2024 – Courtesy l’artista e Primo Marella Gallery

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