“Penso che la fotografia sia una ricerca della propria identità di artista e di essere umano”.
Joel Meyerowitz
La città, un organismo pulsante e inquieto, si erge come un paradosso. Se è vero che spesso viene letta come una metafora delle brutture dell’esistenza – il frastuono del traffico, il grigiore del cemento, l’atrocità dell’isolamento in mezzo a una folla che non si conosce – essa è, al contempo, un palcoscenico imprevedibile dove bellezza e ironia si intrecciano sfidando la banalità del quotidiano.
Le fotografie di Joel Meyerowitz esplorano questa dimensione duale, esprimendo una visione della vita urbana che è tanto densa e complessa quanto carica di sfumature.
Le sue fotografie non si limitano a ritrarre il panorama urbano; piuttosto, evocano una sensazione palpabile di transitorietà, di ciò che è in continuo divenire. Ogni scatto è un tentativo di immortalare un attimo fugace, un microcosmo di emozioni, interazioni e relazioni umane che, altrimenti, rischierebbero di sfuggire alla nostra coscienza distratta. Il lavoro del fotografo si può considerare un atto di resistenza contro l’alienazione che permea la vita moderna. Le sue opere trascendono la semplice rappresentazione della metropoli come uno spazio freddo e impersonale; egli trasforma l’ambiente urbano in un terreno fertile per la scoperta.
In questo modo, la città si tramuta in un labirinto vibrante di esperienze umane, dove si intrecciano storie di vita, momenti di gioia e attimi di dolore, slanci di speranza e macchie di disillusione. In quest’ottica, ogni angolo delle strade, ogni volto e ogni storia raccontata diventano parte di una narrazione collettiva, un palcoscenico in cui si svolge la grande commedia della vita umana. La città si presenta così come un microcosmo delle esperienze umane, un luogo in cui le contraddizioni possono convivere e dove ciascuna persona ha una storia da raccontare, contribuendo a un dialogo continuo sulle speranze, le paure e le aspirazioni dell’essere umano.
Brescia ospita una vasta retrospettiva dedicata a Joel Meyerowitz, autore di spicco nel panorama della fotografia contemporanea, conosciuto per il suo contributo fondamentale all’arte fotografica. Questa mostra rappresenta la prima antologica completa delle sue opere mai presentata in Italia e offre un’opportunità unica di esaminare il suo percorso artistico, che si estende per oltre sessant’anni, a partire dagli anni Sessanta fino ai giorni nostri. Intitolata JOEL MEYEROWITZ. A Sense of Wonder. Fotografie 1962-2022, la rassegna è allestita al Museo di Santa Giulia di Brescia, fruibile fino al 24 agosto 2025. L’esposizione, curata da Denis Curti, è una collaborazione tra il Comune di Brescia, la Fondazione Brescia Musei e il Joel Meyerowitz Photography Archive di New York, evidenziando l’importanza e l’impatto duraturo sulla fotografia contemporanea.
La mostra di Santa Giulia espone più di 90 fotografie suddivise in diversi capitoli tematici, offrendo una panoramica delle immagini che hanno avuto un ruolo cruciale nel rinnovare e ampliare il concetto di Street photography. Tra gli artisti in primo piano, spicca Joel Meyerowitz, il quale ha rivoluzionato questo genere introducendo l’impiego del colore. Questa innovazione ha permesso di esplorare e rappresentare con maggiore intensità le sfumature e le complessità della realtà contemporanea, offrendo così nuove chiavi di lettura della vita urbana e delle sue dinamiche.
La selezione fotografica non solo sprona il pubblico a riflettere sulla strada come spazio di incontro e narrazione, ma celebra anche l’evoluzione estetica e concettuale di questo genere artistico. Il percorso si conclude con un’attenzione speciale a una selezione di alcuni dei 365 autoritratti realizzati dall’autore, mai presentati prima in Italia, scattati quotidianamente durante il lockdown del 2020. In queste opere recenti, l’artista sottolinea come la fotografia possa fungere da strumento di introspezione sia per l’individuo che per la comunità, sottolineando la possibilità di riscoprire e analizzare il presente in tutte le sue sfaccettature.
JOEL MEYEROWITZ. A Sense of Wonder. Fotografie 1962-2022
a cura di Denis Curti
25 marzo 2025 – 24 agosto 2025
Museo di Santa Giulia – Via dei Musei, 81 b Brescia
www.bresciamusei.com
@bresciamusei
Immagine di copertina: New York City, 1963, © Joel Meyerowitz
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