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Il ritorno dell’eterna bellezza: riapre l’Ala Ottocentesca di Canova

useo Gypsotheca Antonio Canova, Ala Ottocentesca, 2010, Possagno (TV), ph Lino Zanesco
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C’è un luogo dove il bianco domina la vista e la polvere di gesso custodisce la bellezza. Quel posto è a Possagno, nel tempio che Antonio Canova volle lasciare al mondo.

Dopo sette anni l’Ala Ottocentesca del Museo Gipsoteca ha riaperto e i capolavori lì custoditi – da Napoleone alle Grazie, da Ercole a Psiche – sono tornati a dialogare con la luce grazie a un restauro che ha consolidato non solo le mura, ma la memoria stessa della bellezza neoclassica.

Genio, polvere di marmo e grazia infinita, Antonio Canova (Possagno 1757 – Venezia 1822) ha dato voce all’eternità attraverso la scultura. Con le sue mani ha trasformato la materia fredda in carne pulsante e tessuti impalpabili. Amato dai potenti di tutta Europa – da Napoleone ai papi – ha saputo tradurre il sogno neoclassico in forme di purezza assoluta, in perfetto equilibrio tra tecnica suprema e poesia. A Possagno, suo paese natale, ha voluto lasciare tutti i modelli in gesso delle sue opere, preziosi testimoni del suo processo creativo.

L’intervento, voluto dal Comune e sostenuto dal Ministero della Cultura, ha permesso non solo il consolidamento antisismico dell’edificio progettato da Francesco Lazzari tra il 1831 e il 1836, ma ha donato nuova vita alle opere attraverso un sistema illuminotecnico che ne esalta la purezza formale, permettendo così ai capolavori di tornare a raccontare la loro storia.

Il possente Napoleone come Marte Pacificatore si erge nuovamente oltre i tre metri d’altezza, divinità terrena che stringe nella mano il globo sormontato dalla Vittoria. Poco distante, la tensione drammatica di Ercole e Lica sembra cristallizzata nell’attimo prima dell’irreparabile, mentre le Grazie e Amore e Psiche continuano a sfidare i secoli.

Il museo rivive ora nella sua completezza: dalla casa natale con i suoi intimi ricordi alla moderna ala firmata Carlo Scarpa, fino al giardino che circonda questo santuario dell’arte neoclassica. Un patrimonio che oggi si arricchisce anche di un’esperienza virtuale immersiva, frutto della completa digitalizzazione del complesso.


Museo Gypsotheca Antonio Canova
Riapertura Ala Ottocentesca
dal 1 dicembre 2024
Museo Gypsotheca Antonio Canova – Via Antonio Canova 74, Possagno (TV)

www.museocanova.it
@museocanova


Immagine di copertina: Museo Gypsotheca Antonio Canova, Ala Ottocentesca, 2010, Possagno (TV), ph Lino Zanesco


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