Eterno Presente: come l’opera di Teresa Giannico, anche Artissima 2024 sembra sospesa in una dimensione temporale ambigua, tra l’ottimismo delle presenze (34.200 visitatori) e una realtà di mercato più complessa del previsto.
La fiera internazionale d’arte contemporanea di Torino, diretta per il terzo anno consecutivo da Luigi Fassi, ha chiuso domenica 3 novembre mostrando due volti distinti: quello della qualità indiscussa dell’offerta e quello di un mercato in affanno.
Le 189 gallerie partecipanti, di cui 37 per la prima volta presenti, hanno offerto uno spaccato privilegiato della creatività contemporanea, con un equilibrio tra mercato e rete relazionale strategica. La presenza di collezionisti internazionali ha raggiunto il 55%, con oltre 700 ospiti tra curatori e collezionisti.
Sul fronte delle vendite il quadro è più complesso. Nonostante la qualità indiscussa dell’offerta, molti galleristi hanno riportato un andamento commerciale non particolarmente dinamico, con transazioni concentrate principalmente nella fascia media di prezzi.
Un momento significativo è stato segnato dalle acquisizioni istituzionali. La Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT ha stanziato 280.000 euro – il budget più alto degli ultimi dodici anni – per l’acquisizione di dieci opere destinate al Castello di Rivoli e alla GAM di Torino. Tra gli artisti selezionati figurano Sara Enrico, Chiara Fumai, Zhanna Kadyrova, Guglielmo Castelli e Chantal Joffe.
La fiera ha assegnato undici premi, tra cui il prestigioso Premio illy Present Future vinto da Angharad Williams. Altri riconoscimenti significativi sono andati a Belen Uriel (Carol Rama Award), Rossella Biscotti (premio Tosetti Value per la fotografia) e Nicola Bizzarri (premio Vanni).
Artissima ha ampliato la sua presenza in città attraverso progetti speciali come WoW – Worlds of Words, un focus sul mondo editoriale, e diverse iniziative culturali diffuse. Le Gallerie d’Italia hanno ospitato The Underground Cinema, mentre al Museo Regionale di Scienze Naturali è stata esposta l’opera “Objects in Mirror Might Be Closer Than They Appear” di Julian Charrière e Julius von Bismarck.
I professionisti del settore hanno espresso pareri positivi sulla qualità dell’evento. Helena Kritis, Capo curatrice WIELS Centre for Contemporary Art di Bruxelles, ha elogiato l’ambiente conviviale e le naturali opportunità di networking, mentre Lorenzo Giusti, Direttore GAMeC di Bergamo, ha sottolineato l’interessante commistione tra contemporaneità e ricerche storiche recenti.
Nonostante alcune criticità sul fronte commerciale, dovute anche a un calendario fieristico internazionale particolarmente denso e a una congiuntura economica complessa, Artissima si conferma come punto di riferimento per la ricerca artistica contemporanea, distinguendosi per la sua vocazione sperimentale e la capacità di combinare il fronte italiano con una prestigiosa selezione di gallerie internazionali.
ARTISSIMA – Internazionale d’Arte Contemporanea 2024
director Luigi Fassi
31 ottobre 2024 – 3 novembre 2024
OVAL Lingotto Fiere, Via Giacomo Mattè Trucco, 70 – Torino
www.artissima.art
@artissimafair
Immagine di copertina. Artissima 2024 – Photo courtesy © Perottino-Piva-Castellano-Peirone / Artissima
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