Plinio il vecchio e la sua bimillenaria storia naturale tornano ad abitare Como, loro città natale, con una mostra diffusa nel centro storico urbano, fino al 31 agosto.
Ci sono i maggiori imperatori della dinastia Flavia in rassegna, nei bellissimi busti marmorei prestati a Como dai Musei Capitolini, dagli Uffizi, e da altre grandi istituzioni museali, schierati in bell’ordine negli spazi allestiti di San Pietro in atrio, a Como, per omaggiare il più illustre cittadino della storia della città lariana: Plinio il Vecchio, autore della prima enciclopedia di scienze naturali.
A curare le celebrazioni comasche per rinverdire la memoria di Plinio (il vecchio, ma anche il giovane), a duemila anni dal loro passaggio terreno, con sede di vita e studio proprio nella colonia romana Novum Comum, poi semplicemente Como, Gianfranco Adornato, archeologo alla Normale di Pisa.
La mostra si snoda, oltre che nella sede della ex chiesa di San Pietro in Atrio, fino ai saloni storici del Broletto, dove sono esposte tavole anche inedite di Cy Twombly, artista novecentesco che ha ripreso la historia naturalis in chiave contemporanea.
Il centro cittadino è anche costellato dalle sculture contaminate di Fabio Viale, con i frammenti di anatomie classiche decorati con tatuaggi di gusto corrente.
Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura
3 maggio 2024 – 31 agosto 2024
Ex Chiesa di San Pietro in Atrio (Via Odescalchi) e Palazzo del Broletto (Piazza del Duomo), Como
www.plinio23.it
@fondazione.volta
Immagine di copertina: Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura, exhibition view, 2024, Como– Courtesy ddlArts, ph Carlo Pozzoni
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