Arte Laguna Prize, giunto alla sua 18ª e 19ª edizione, rinnova il suo impegno nel valorizzare i talenti emergenti della scena artistica contemporanea internazionale e offre al pubblico, dal 17 novembre all’8 dicembre 2024, una grande mostra dei finalisti, vetrina di 240 opere selezionate tra oltre 20.000 candidature provenienti da più di 80 Paesi.
Il progetto espositivo veneziano, allestito presso gli spazi monumentali dell’Arsenale Nord, e realizzato grazie alla curatela di Giulia Colletti e Chiara Canali, che hanno scelto un approccio interdisciplinare e transgenerazionale per questa edizione.
Quest’anno il Premio si distingue per la volontà di rompere le rigide barriere tra le diverse discipline artistiche e per la dimensione transgenerazionale della selezione. Le dieci categorie tradizionalmente presenti – pittura, scultura, fotografia, video arte, performance, arte digitale, land art, urban e street art, art design e cartoon – si intrecciano e si influenzano reciprocamente. Questa crossmedialità mira a superare la categorizzazione formale, aprendo il campo a nuove sperimentazioni che offrono una visione più fluida e completa dell’arte contemporanea.
Nella ricca serata di premiazioni, tenutasi sabato 16 novembre, vincitrice della 18ᵃ edizione è stata Esther López Navarro, per la categoria Video Art, con l’opera Hello, My name is Blue, secondo la giuria: “Il lavoro Hello, my name is blue […] si distingue per l’immaginazione dell’artista e l’originalità nel fondere diverse discipline, tra cinema, pittura, performing art, documentario e narrazione visiva. L’opera presenta una natura ibrida, e si articola in molteplici livelli narrativi e attraverso un ritmo compositivo variegato. Inoltre, l’artista dimostra una spiccata sensibilità nel connettere contesti sociali e geografici differenti, intrecciando l’identità coreana con la propria spagnola. L’opera rappresenta un esempio significativo del superamento delle barriere culturali”.
Vincitrice della 19° Edizione è stata Tanda Francis, per la categoria Scultura e Installazione, con l’opera Rockit Black, secondo la giuria “L’opera […] è stata premiata con l’Arte Laguna Prize non solo per il suo rigore concettuale e la dimensione scultorea, ma anche per l’uso innovativo dei materiali (resti di strutture utilizzate per chiudere gli edifici durante le proteste del movimento Black Lives Matter nel 2020 contro la brutalità della polizia). Quest’opera si distingue per la sua presenza significativa all’interno della mostra, in modo sia radicale che poetico, affrontando con urgenza i discorsi globali sulla politica dell’identità. Questo risulta particolarmente impattante alla luce dei recenti risultati elettorali negli Stati Uniti, dove le voci delle comunità emarginate rischiano di non essere riconosciute e celebrate”.
Il Premio Arte Laguna si conferma anche nel 2024 come importante occasione di riflessione sulle direzioni che l’arte contemporanea sta prendendo, in un mondo sempre più attento alla sostenibilità e alla commistione di forme espressive.
Arte Laguna Prize – mostra dei finalisti
A cura di Giulia Colletti e Chiara Canali
17 novembre 2024 – 8 dicembre 2024
Venezia, Nappe dell’Arsenale Nord
www.artelagunaprize.com
@artelagunaprize
Immagine di copertina: Esther López Navarro, categoria Video Art, opera: Hello, My name is Blue – Courtesy Arte Laguna Prize
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