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Anatomia di un paesaggio a quattro a Palazzo Sarcinelli

Vincenzo Scolamiero, Dell’azzurro silenzio, 2020 - Courtesy l'artista e Galleria del Novecento, Palazzo Sarcinelli
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In un’epoca in cui la natura è spesso ridotta a sfondo, a semplice scenario delle nostre esistenze frenetiche, la mostra Anatomia di un paesaggio – ospitata alla Galleria del Novecento di Palazzo Sarcinelli a Conegliano fino al 13 aprile – ci invita a un viaggio introspettivo attraverso le opere di Angelo Bellobono, Luca Coser, Giovanni Frangi e Vincenzo Scolamiero.

Curata da Alberto Dambruoso e Fabio Cosentino, l’esposizione, promossa da La Chiave di Sophia e INTArt, non si limita a rappresentare il paesaggio, ma lo seziona, lo interroga, lo trasforma in una metafora dell’interiorità umana.

I quaranta dipinti selezionati appartengono a quattro maestri della pittura contemporanea, ciascuno con una voce distinta ma uniti da una ricerca comune: il paesaggio come soglia tra visibile e invisibile.

Angelo Bellobono (Roma) lavora su stratificazioni di memoria, dove il paesaggio diventa mappa emotiva, tracce di un viaggio interiore.

Luca Coser e Giovanni Frangi (entrambi docenti a Brera, Milano) esplorano la natura come campo di tensione tra ordine e caos, tra segno gestuale e controllo formale.

Vincenzo Scolamiero (Roma) trasfigura il reale in visioni sospese, dove il colore vibra di un’energia quasi mistica.

Pur muovendosi con linguaggi distinti, i quattro artisti diventano voce di una pittura che scaturisce da un’indagine incessante sul limite ambiguo tra figura e astrazione – una terra di nessuno che evoca l’idea di soglia, spazio liminale sospeso tra interiorità e mondo esterno.

Il paesaggio non è solo fuori, ma dentro di noi. I curatori hanno scelto opere che oscillano tra figurazione e astrazione, in cui la natura è smontata e ricomposta come in un’autopsia poetica. Non si tratta di descrivere luoghi, ma di rivelarne l’anima.

Fabio Cosentino spiega: “Volevamo mostrare come l’arte possa sovrapporsi alla realtà, creando una simbiosi che genera domande più che risposte.” Il risultato è una pittura che interroga, che lascia spazio al dubbio, all’ironia, a una bellezza non risolta, ma proprio per questo più vera.


Anatomia di un paesaggio
a cura di Alberto Dambruoso e Fabio Cosentino
08 marzo 2025 – 13 aprile 2025
Galleria del Novecento, Palazzo Sarcinelli – Conegliano (TV)

www.visitconegliano.it


Immagine di copertina: Vincenzo Scolamiero, Dell’azzurro silenzio, 2020 – Courtesy l’artista e Galleria del Novecento, Palazzo Sarcinelli


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