Fino al 22 settembre 2024, Palazzo SUMS a San Marino ospita Transavanguardia. La vitalità del contemporaneo, progetto espositivo realizzato a cura di Alessandro Gea che rende omaggio al movimento artistico rivoluzionario nato quarantacinque anni fa grazie al genio di Achille Bonito Oliva.
Una cinquantina di opere, realizzate da cinque maestri della Transavanguardia – Sandro Chia, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, Nicola De Maria e Mimmo Paladino – mostrano l’attualità di una corrente che ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama artistico degli anni Ottanta rappresentando l’anima di un decennio spesso sottovalutato
Come sottolinea il curatore Alessandro Gea, l’obiettivo è evidenziare come la Transavanguardia influenzi ancora oggi il mondo dell’arte, esplorando temi quali il cambiamento, l’accoglienza e il nomadismo esperienziale. Questi argomenti, al centro delle recenti partecipazioni di San Marino alla Biennale di Venezia, trovano nella Transavanguardia una sorprendente risonanza.
La mostra è parte del ciclo delle “Grandi Mostre”, progetto pluriennale della Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura e degli Istituti Culturali volto a consolidare San Marino come polo di eccellenza per l’arte contemporanea. «È un investimento significativo che posiziona San Marino come luogo di accoglienza per l’arte e di continuo fermento culturale», afferma Andrea Belluzzi, Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura.
L’esposizione Transavanguardia. La vitalità del contemporaneo è un evento a tratti inedito e inaspettato per appassionati e studiosi, un’occasione unica per rivivere e reinterpretare uno dei capitoli più affascinanti dell’arte italiana.
Transavanguardia. La vitalità del contemporaneo
A cura di Alessandro Gea
2 giugno – 22 settembre 2024
Palazzo Sums, Via Piana 1 San Marino
Immagine di copertina: Nicola De Maria, Estate santa trionfo mistico, Olio su tela, 2002-2004, 50 x 60 cm – Courtesy Nora Comunicazione
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