La ventesima edizione del nostro TG dell’arte parte dagli Italian Days di Richard Avedon, raccontati da Gagosian a Roma, per spostarsi poi in Svizzera, fra gli scatti di Eugenio Schmidhuaser. Il nostro percorso nell’arte termina nella natura ordinata della Fondazione Magnani-Rocca, con la mostra FLORA.
1. Gli Italian Days di Richard Avedon

Gagosian racconta il fare di Richard Avedon con Italian Days, un viaggio fotografico tra ritratti iconici e scatti realizzati in Italia tra il 1946 e il 1948.
Le immagini catturano la bellezza e la resilienza di un paese appena uscito dalla guerra, con una sensibilità unica, che ha reso Avedon uno dei fotografi più influenti del Novecento.
In mostra, oltre venti fotografie che raccontano l’Italia attraverso gli occhi di un artista capace di cogliere l’essenza umana in ogni scatto.
Tra le opere esposte, ritratti di personaggi celebri come Marilyn Monroe, accanto a immagini di vita quotidiana nelle strade di Roma e Sicilia.
2. Il Masi celebra la Svizzera

A Lugano, un progetto che unisce cultura e memoria ticinese con una grande mostra dedicata a uno dei padri dell’immaginario turistico ticinese.
Attraverso una selezione di circa 90 fotografie, tra stampe vintage e nuove riproduzioni da negativi originali su lastra di vetro, la mostra offre un viaggio nella produzione di un artista che ha saputo cogliere l’essenza del Ticino e non solo.
Il progetto espositivo è il risultato di un lungo lavoro di ricerca d’archivio.
Tra le opere esposte, spiccano le celebri cartoline turistiche, accanto a un nucleo di lavori inediti dedicati ad Astano, il villaggio con cui il fotografo instaurò un legame profondo, ritraendo la gente, gli eventi e i paesaggi.
3. Primavera d’arte

Alla Fondazione Magnani-Rocca, FLORA. L’incanto dei fiori nell’arte italiana dal Novecento a oggi celebra la bellezza effimera dei fiori con oltre 150 opere di artisti come Boldini, de Chirico, Morandi e Fontana.
La mostra esplora l’evoluzione di questo soggetto nell’arte, dal Simbolismo alla contemporaneità, con capolavori che spaziano tra pittura, scultura e installazioni.
Tra le opere esposte, le Ortensie di Segantini, le Rose di Morandi e i fiori futuristi di Depero.
Un percorso che trasforma le sale della Villa dei Capolavori in un giardino d’arte, immerso nel Parco Romantico appena restaurato.
Immagine di copertina: Richard Avedon. Italian Days, installation view, Roma, 2025 – Courtesy © The Richard Avedon Foundation e Gagosian
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