La Fondazione Ferrero di Alba presenta, fino al 16 febbraio 2025, una grande antologica dedicata a uno dei maestri dell’arte contemporanea internazionale. La mostra Impronte di luce, curata da Jonas Storsve in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere che attraversano la ricca produzione di Giuseppe Penone (Garessio, 1947), dagli anni Sessanta fino alle più recenti sperimentazioni.
Il percorso espositivo, pensato appositamente per gli spazi della Fondazione, individua come filo rosso della narrazione l’elemento ricorrente dell’impronta. “L’impronta rivela la sezione aurea che ho nelle mani. Ad occhi chiusi il punto di contatto della mia pelle non ha confini. La mano che si appoggia alla superficie crea l’ombra che diventa luce quando si ritrae e appare il colore”, spiega l’artista.
Dal disegno alla fotografia, dall’intaglio alla scultura e alla pittura, il motivo dell’impronta diviene nella visione di Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale. Un tema che innerva la carriera dell’artista fin dai primi lavori, trasformandosi in metafora del legame indissolubile tra uomo e natura e strumento di un profondo dialogo con l’ambiente circostante.
Giuseppe Penone. Impronte di luce
A cura di Jonas Storsve
26 ottobre 2024 – 16 febbraio 2025
Fondazione Ferrero, Strada di mezzo 44 – Alba
https://www.fondazioneferrero.it
@fondazione_ferrero
Immagine di copertina: Giuseppe Penone, Impronte di luce (dettaglio), 2024, ph © Archivio Penone, by SIAE 2024
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