Il tempo come materia prima della pittura: la GAM di Torino presenta la prima grande antologica di Maria Morganti, artista che ha fatto del colore e della sua sedimentazione quotidiana il centro della propria ricerca.
La mostra, curata da Elena Volpato, fino al 16 marzo, trasforma lo spazio espositivo in un’estensione del suo studio veneziano attraverso l’opera Luogogesto, cuore pulsante dell’allestimento.
Il rituale quotidiano dell’artista diventa architettura: il Sedimentario – struttura che raccoglie la serie di dipinti Sedimentazioni – la Diarioteca con tutti i Diari, e il Quadro infinito – tela che Morganti dipinge quotidianamente dal 2006 – si dispongono attorno alla Pedana di lavoro.
“La prima cosa che faccio appena arrivo in studio è fotografare sempre lo stesso punto nella fondamenta accanto”, racconta Morganti. “Poi torno dentro, indosso il grembiule e vado verso la ciotola, faccio un colore e con questo compio tre azioni: lo stendo sul Quadro infinito, sul Diario e su una Sedimentazione. Un rito che affonda le radici nella tradizione coloristica veneziana, città dove l’artista ha scelto di vivere e lavorare dal 1992.
La mostra rivela la profonda coerenza di una ricerca che dal 1988 trasforma l’essenzialità del gesto pittorico in archivio esistenziale. Il percorso espositivo alterna momenti di rarefazione, dove le opere respirano nel bianco dello spazio, a immersioni nella materia cromatica. La GAM acquisisce inoltre Frammento #1 e 5 Quadri per la Querini, opere che dialogano con la tradizione pittorica veneziana, grazie ai fondi del Piano per l’Arte Contemporanea.
Il catalogo edito da Corraini include testi della curatrice Elena Volpato, della direttrice Chiara Bertola e di Cristina Baldacci, che esplora il tema dell’archivio come forma d’arte – chiave di lettura essenziale per comprendere il lavoro di un’artista che ha fatto della documentazione del tempo attraverso il colore la propria cifra distintiva.
Maria Morganti
A cura di Elena Volpato
30 ottobre 2024 – 16 marzo 2025
GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, Via Magenta 31, Torino
Immagine di copertina: Maria Morganti, Frammento #1, 2016 (i. 2015) (part), photo Francesco Allegretto
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