Fino al 6 ottobre 2024, Fondazione Merz di Torino ospita Qualcosa che toglie il peso, retrospettiva tematica dedicata alla ricerca estetica e culturale di Mario Merz.
La mostra vuole esplorare il senso di leggerezza concettuale presente nelle opere esposte, che spaziano dai celebri igloo a installazioni dal carattere più intimo. Fulcro del progetto espositivo è la monumentale opera Quattro tavoli in forma di foglie di magnolia (1985), proposta per la prima volta in Europa. Il lavoro presenta una olistica fusione di elementi naturali e significati profondi, dove il tavolo diviene simbolo di sostentamento e convivialità.
Le idee di Claude Lévi-Strauss e la necessità di scoprire la natura profonda che si cela dietro le strutture del pensiero danno vita a un viaggio verso la base del pensiero umano, che trascende il tempo e le necessità di specie concretizzandosi nelle opere di Merz.
Il percorso espositivo, che conduce lo spettatore verso un dialogo immersivo con le opere, si conclude attraverso una videointervista con Herald Szeemann, registrata nel 1985, che offre una panoramica storica e personale sull’artista.
Accompagna la mostra un ricco public program all’interno del quale è presentato il primo volume del catalogo ragionato dell’opera di Merz, dedicato agli igloo e curato dalla storica dell’arte Maddalena Disch.
Mario Merz
Qualcosa che toglie il peso
8 luglio 2024 – 6 ottobre 2024
Fondazione Merz, Via Limone 24 – Torino
www.fondazionemerz.org
@fondazionemerz
Immagine di copertina: Mario Merz, Quattro tavole in forma di foglie di magnolia, 1985 (dettaglio), cera d’api e tecnica mista su 16 tavoli in acciaio saldato – Courtesy Fondazione Merz
Abbonati qui ad ArteiN per poter accedere ai contenuti esclusivi!